In sostanza, si tratta di poter sentire leggere il grande Poema in tutte le lingue del mondo, osservando i volti di migliaia di persone.
Per ora si sono toccate 50 lingue e 2000 persone, ma il progetto prevede di arrivare a toccare le lingue parlate in tutti i continenti. Ad oggi restano fuori l’Oceania e l’Asia, ma l'idea di raccogliere maggiori contributi anche in Africa e Sud America.
Lo scopo è quello appunto di dare voce all’universalità del messaggio di Dante e della Divina Commedia.
E' questo il progetto di Ghislaine Avan, coreografa e artista italo-francese che da undici anni vi sta lavorando sopra.
Il titolo del progetto -“Le LA du Monde”- in italiano suonerebbe così: "Il LA del mondo”.
La parola "LA" fa riferimento sia ad un luogo (tutti i luoghi del mondo), sia alla nota musicale, una nota alla quale accordarsi.
Il progetto sarà presentato questa sera -martedì 13 febbraio 2018- all’Auditorium al Duomo di Firenze (ore 20.30). Il programma prevede la proiezione di un film di 100 minuti che raccoglie alcuni dei video raccolti da Ghislaine.Qui e qui, le pagine Facebook del progetto.
Si prevede di poter mettere in piedi per il 2021 (nel settimo centenario della morte di Dante) un’installazione mondiale dal titolo “Divina Babele”: 100 canti raccolti in un film di 24 ore, “Le LA du Monde”, da proiettare in simultanea su 100 schermi in 100 luoghi diversi.
L’evento è sostenuto dalla Fondazione Romualdo Del Bianco ed è in collaborazione con l’Istituto Francese. Il film è stato co-prodotto da Ravenna Festival e ha ottenuto il patrocinio morale dall’Unesco.
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