Oggi, 5 luglio, a Ravenna, nell'ambito del Ravenna Festival, si conclude l’ultima settimana di Giovani artisti per Dante.
A concludere la rassegna saranno gli EQU con una sorta di «teatro-canzone» intitolata con il nome di battesimo del grande Poeta: Durante.
Per la foto, vedi qui
Lo spettacolo è composto da parti recitate e canzoni surreali, con uno stile decisamente moderno, così come era stato richiesto al gruppo di Santa Sofia dal Festival.
Per realizzare la loro opera, gli ECU hanno scavato all'interno della memoria collettiva rappresentata dal Poema dantesco, senza fare precise citazione del testo.
Il viaggio nella Commedia, quindi (come già in altre opere visive, musicali, ecc.) di configura come un percorso attraverso l’inconscio.
Infatti, come dice Gabriele Graziani (la voce degli
EQU), «Diamo
per scontata la realtà che acquisiamo con il ragionamento logico, ma per
noi è interessante lavorare sul senso di ciò che percepiamo: la parola è
la vera protagonista di questo viaggio, trasformata attraverso la
continua trasgressione delle regole acquisite».
Quindi, la musica in questo caso
risulta essere al servizio delle parola e si adatta al cambiare del testo: l’Inferno si avvicina di più alla poesia, il Purgatorio, di più alla prosa, mentre il Paradiso ha
un ritmo da canzonetta.
Per la foto (dedicata alla rassegna
«Giovani artisti per Dante»), vedi qui
«Per la prima volta in EQU i musicisti suonano
una parte scritta – nota Vanni Crociani (che nel gruppo suona il pianoforte), – come se fossero in
un’orchestra, passando da momenti di grande precisione del suono a
situazioni quasi rumoristiche, fino a momenti che sembrano richiamare
l’elettronica, sebbene sia del tutto assente».
Inferno e Purgatorio da una parte e Paradiso dall’altra si alterneranno giorno dopo giorno, fino al gran finale dedicato alle tre cantiche.
Gabriele Graziani, voce degli
EQU, e Vanni Crociani al pianoforte, tastiere e fisarmonica, si sono
avvalsi della supervisione dello scrittore Eugenio Baroncelli.
Graziani e Crociani sono poi affiancati da sei musicisti versatili in grado di passare dalla musica classica al jazz e alla canzone d’autore (Fabio Cimatti e Giacomo Toschi al sassofoni, Andrea Batani al trombone e glockenspiel, Amedeo Santolini chitarre, Alessandro Padovani contrabbasso e Mirko Berlati batteria).
Graziani e Crociani sono poi affiancati da sei musicisti versatili in grado di passare dalla musica classica al jazz e alla canzone d’autore (Fabio Cimatti e Giacomo Toschi al sassofoni, Andrea Batani al trombone e glockenspiel, Amedeo Santolini chitarre, Alessandro Padovani contrabbasso e Mirko Berlati batteria).