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Il viaggio di Dante
raccontato
IN PROSA.
La Divina Commedia,
passo dopo passo.
PARADISO COMPRESO!


domenica 31 dicembre 2017

Gli Architetti italiani intepretano la Divina Commedia!

Dante e l'Architettura!

Giovedì 14 dicembre 2017 alle ore 18.30, negli spazi espositivi di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, SpazioFMGperl'Architettura, è stata inaugurata la mostra:

«Sezioni. L’architettura italiana per la Divina Commedia».

Le immagini sono state tratte da qui e da qui

Alla mostra partecipano 70 grandi esponenti dell’architettura italiana contemporanea che sono stati chiamati ad interpretare visivamente l’immaginario dantesco.


In effetti, nel Novecento, a differenza dei secoli precedenti, non sono stati molti, gli autori di arti visive che hanno dedicato attenzione al Poema di Dante.
Questa mostra, quindi, cerca di riportare alla ribalta questa grande tematica.
70 progettisti e designer italiani di diverse generazioni hanno fornito una loro personale interpretazione visiva e testuale dell'opera dantesca.

L’open space di Spazio FMG si suddivide in tre ambienti.
Nel primo spazio, i visitatori potranno sfogliare una pregiata copia della Divina Commedia corredata dalle incisioni di Gustave Dorè.


Il secondo è invece dedicato alle parole (e si intitola infatti, proprio «Parole»): su 9 podi sono disponibili dei tablet da dove sono consultabili delle citazioni della Divina Commedia. Gli estratti si alternano ai testi scritti dagli autori partecipanti alla mostra che descrivono le loro opere e sono stampati su pannelli sospesi a mezza altezza.


Nel terzo ambiente, infine, si possono ammirare 70 disegni relativi a temi della Commedia e proiettati in loop in uno slide show. Tra gli altri, sono esposti anche i disegni originali di 5 famosi maestri dell’architettura italiana: Andrea Branzi, Aimaro Isola, Ugo La Pietra, Maurizio Navone e Franco Purini.


Questa mostra è un’anteprima di una più ampia mostra che sarà allestita presso la Reggia di Caserta nel 2018 a cura di Luca Molinari, che vedrà esposti tutti i 70 disegni con stampe originali in grande formato.


L’allestimento degli ambienti è stato progettato e coordinato da Alessandro Benetti e Federica Rasenti.
La mostra sarà aperta al pubblico e visitabile fino al 23 febbraio 2018.
Per altre info, vedi qui.

martedì 12 dicembre 2017

DIS: un horror ispirato alla Divina Commedia!


Anche gli horror possono ispirarsi al capolavoro dantesco!

In America è uscito infatti il film "DIR", un horror che già dal titolo prende spunto dalla Divina Commedia, ed esattamente da Dite (il Diavolo) e la sua "Città" (la parte più bassa dell'Inferno).

Per una recensione del film, vedi qui
Per il trailer del film, vedi qui.

DIS, uscito quest'anno, è stato scritto e diretto da Adrian Corona ed è stato premiato come Best Extreme Feature Filme altri diversi premi.

Nel film  si racconta di un viaggio in cui un ex soldato dal passato sanguinario, Ariel (Bill Oberst Jr.), si muove dentro un bosco. Come Dante, dunque, anche qui l'eroe (che è un peccatore) inizia il suo viaggio dopo essersi perso in una selva oscura.





Per l'immagine, vedi qui


All’interno del bosco, vive una figura demoniaca che usa le sue vittime per nutrire il suo giardino di mandragora.
E qui, le differenze col Poema cominciano a sentirsi, e molto!

La storia si snoda tra scene horror e magiche, in un insieme variegato di riferimenti alla Divina Commedia. Ma ovviamente la storia prende solo ispirazione dal testo di Dante, perché differisce moltissimo da essa.
C'è da dire però, che un po' come l'Inferno dantesco, anche l'inferno di questo film si pone come una proiezione del mondo interiore del protagonista.

Si tratta comunque di un esperimento interessante e di un ulteriore segnale dell'interesse che c'è nel mondo di oggi verso l'opera di Dante!

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giovedì 7 dicembre 2017

Un nuovo vino dedicato a Dante: il Verba Dantis!

Venerdì 8 dicembre 2017, a Castelnuovo Magra, nell'ambito del “villaggio del tipico” di Cà Lunae, Paolo Bosoni presenterà l'etichetta di un nuovo vino, un rosso (di ottima annata) dedicato a Dante.
Un'etichetta che celebra il soggiorno di Dante in Lunigiana e la Pace di Castelnuovo da lui patrocinata il 6 ottobre del 1306.
Di questo evento, e della sua celebrazione nel mese di ottobre, abbiamo già parlato in precedenza, e sempre a proposito di un vino -il Chianti da Paradiso-, oltre che del Pan di Dante.

L’etichetta -denominata “Verba Dantis" (il ‘Verbo di Dante’)- vuole evocare alcuni grandi significati della Divina Commedia, ed in particolare la “Profezia del Veltro”.
La locandina dell'evento
Per l'immagine, vedi qui e qui
La presentazione sarà accompagnata dalla presenza dei dantisti lunigianesi e sarà un'occasione per ricordare gli aspetti "lunigianesi" dell'opera del grande Poeta.
Ricordiamo infatti, che Dante ebbe molti rapporti con questa zona, anche per l’ospitalità della famiglia dei marchesi Malaspina testimoniata dal Canto VIII del Purgatorio (il “Canto lunigianese per eccellenza”, secondo la definizione data dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi).

Ma che legame potrebbe esserci tra questo vino e Dante, a parte i rapporti avuti dal Poeta con la zona di produzione?
Dal punto di vista enologico, la peculiarità di questo vino sta nell’uvaggio molto ricercato: è stato  prodotto da due vitigni autoctoni di gran pregio come la Massaretta e la Pollera Nera, un IGT Liguria di Levante, un rosso corposo, sanguigno.
Ed è proprio in questi aspetti che chi l'ha prodotto ha voluto ravvisare una somiglianza con la personalità di Dante.

Per la presentazione è stato scelto il giorno dell'Immacolata, che ha un alto valore simbolico per quanto attiene Dante, data la grande importanza che quest'ultimo assegnava alla Vergine nella Divina Commedia.

L’evento (che inizierà alle ore 15:00) si inserisce all'interno delle attività di avvicinamento alle Celebrazioni del VII Centenario della morte del nostro Poeta (1321 – 2021) attraverso  il Comitato Ufficiale “Lunigiana Dantesca 2021”, presieduto dagli studiosi Emilio Pasquini e Antonio Lanza e di cui il Centro Lunigianese di Studi Danteschi, ente promotore, svolge funzioni di Segreteria Generale. La giornata gode inoltre del prestigioso patrocinio della Società Dantesca Italiana.